Autore: Luigi Cacciatori
Il tetraidrocannabinolo o più comunemente chiamato Thc è la sostanza chimica presente nella marijuana, ed è il responsabile degli effetti psicotropi (sballo). Tracce di questo cannabinoide possono rimanere nel corpo per diversi giorni o addirittura settimane.
Il periodo di tempo in cui questa sostanza chimica rimane nel corpo e quindi visibile in un test antidroga può dipendere da molti fattori. Questi includono:
Farmaci e alcolici possono scomparire completamente dal corpo in poche ore, cosa differente per l’erba che resta molto più a lungo.
I test antidroga possono rilevare il Thc, nelle urine, nel sangue e nei capelli per molti giorni dopo il consumo, mentre i test della saliva possono rilevare il Thc solo per alcune ore. Ciò è dovuto al modo in cui il corpo metabolizza il Thc.
Il Thc è un prodotto chimico liposolubile, ciò significa che si lega al grasso corporeo, il che aumenta il tempo necessario di smaltimento completo del Thc.
I metodi più usati sono due: l’inalazione (tramite fumo o vaporizzazione) e l’ingestione (es. torta alla marijuana). La differenza principale tra i due metodi di assunzione è la durata:
Alcune ricerche effettuate hanno mostrato che il periodo di tempo in cui il test è in grado di rilevare tracce di Thc nel sangue possono variare. La ricerca effettuata nel 2017 ci mostra che il tempo di assorbimento per una singola “canna” si aggira intorno ai 3 giorni.
Lo stesso studio sottolinea che il tempo di rilevamento può dipendere dalla frequenza in cui si fuma. Come ad esempio:
Il rilevamento di tracce di Thc possono dipendere anche dal tipo di test che si esegue. Le stime generali per vari test antidroga sono le seguenti:
I test antidroga possono rilevare quantità relativamente piccole di Thc. Tuttavia, poche ricerche hanno esaminato esattamente quanto una persona deve fumare per non superare un test antidroga.
Gli studi hanno scoperto che i consumatori di cannabis hanno maggiori probabilità di non superare i test antidroga rispetto ai consumatori occasionali. Alcuni studiosi nel 2012 hanno condotto una ricerca su alcuni consumatori di marijuana con una concentrazione di Thc al 7%.
Le concentrazioni di Thc nelle urine erano più elevate dopo le 7 ore dall’assunzione. Utilizzando un test delle urine altamente sensibile, i ricercatori hanno rilevato tracce di thc nel 100% negli utenti abituali e nel 60% in quelli occasionali.
Un altro studio del 2017 riporta i test svolti su dei campioni di capelli di 136 persone, una parte era svolta su consumatori abituali, un’altra su consumatori occasionali. Per l’esperimento, i ricercatori hanno tagliato i capelli in sezioni da 1 centimetro, per testare il rilevamento fino a un mese prima.
Circa il 76% degli utenti abituali e il 38% percento degli utenti occasionali hanno prodotto esiti positivi.
Possono essere svariati i fattori che influenzano un test antidroga, tra cui:
Sensibilità del test
Test più sensibili possono rilevare dosi più alte di Thc, questi comprendono quelli del sangue, urina, capelli e saliva.
Quanto Thc assumi
I test antidroga sulla marijuana rilevano il Thc, quindi la quantità rilevata dipenderà da quanta se ne consuma e che tipo di marijuana (alcune possono arrivare ad una concentrazione di Thc del 25%). Gli effetti del Thc sono cumulativi, ciò significa che una persona che fuma più volte per diversi giorni ha consumato una dose di Thc più elevata rispetto a una persona che fuma una volta ogni tanto, quindi è più probabile che risultino positivi.
Grasso corporeo
Come accennato in precedenza, il grasso immagazzina il Thc. Le persone con concentrazioni più elevate di grasso possono metabolizzare la marijuana più lentamente di una persona con meno grasso corporeo.
Idratazione corporea
La disidratazione aumenta le concentrazioni di Thc nel corpo. Mentre è improbabile che bere molta acqua influenzi in negativo un test antidroga.
Esercizio fisico
Un piccolo studio su 14 consumatori regolari di marijuana hanno svolto attività fisica per circa 35 giorni. Il risultati hanno dimostrato che lo svolgimento di attività fisica hanno aumentato le concentrazioni di Thc in maniera significativa. I ricercatori ritengono che l’esercizio fisico possa indurre le cellule adipose a rilasciare Thc. Ci sentiamo di suggerire di non fare ginnastica prima di un test antidroga.
Metabolismo
Perché un test antidroga dia esito negativo, il corpo deve eliminare il Thc dal sistema, così come i prodotti chimici metabolici che hanno legami con questo cannabinoide. Le persone con un metabolismo veloce in genere eliminano il Thc più rapidamente di quelle con un metabolismo più lento.
Esistono solo due metodi che funzionano bene per eliminare la concentrazione di Thc nel sangue, ed è l’idratazione e l’accelerazione del matabolismo.
Una corretta idratazione può impedire a un test antidroga di mostrare concentrazioni elevate di Thc. Per le persone a cui i risultati del test sono al limite tra il positivo e il negativo, il fattore idratazione può veramente fare la differenza.
Non esiste un modo affidabile per accelerare il metabolismo. L’esercizio fisico può aiutare il corpo a metabolizzare più Thc, a patto che quest’ultimo non venga eseguito in un tempo ravvicinato al test.
Il miglior metodo per essere sicuri di passare il test sul Thc, è quello di far trascorrere molto tempo senza consumare marijuana prima di effettuare il prelievo (dai 10 ai 30 giorni)
In conclusione
Per i consumatori abituali, le tracce di Thc dovrebbero scomparire o avere una concentrazione molto bassa entro 30 giorni. Per i consumatori occasionali, potrebbero essere necessari 10 giorni o meno affinché i cannabinoidi vengano assorbiti.
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