Autore: Luigi Cacciatori
Le analisi genetiche che hanno cercato di ricostruirne la storia e svelare il mistero, confrontando le sue caratteristiche con quelle di altre varietà per cercare delle corrispondenze, hanno evidenziato come si tratti di un ibrido a prevalenza sativa, ma non troppo dominante. La pianta sembra avere alti livelli di THC e livelli assolutamente trascurabili di CBD.
Queste caratteristiche la escludono, naturalmente, dalla categoria di cannabis legale in Italia. Il successo e le particolari caratteristiche di questo ceppo ha fatto si che i ricercatori la incrociassero con altre varietà per ottenere degli ibridi che ne migliorassero ancora di più i lati già positivi.
A decretare il grande successo della cannabis OG Kush è stato sicuramente il grande apprezzamento che sia i consumatori abituali, sia chi ha iniziato da pochissimo ad apprezzare la marijuana ha saputo dare a questa varietà.
Sicuramente gran parte di questo generico apprezzamento deriva dal sapore che lascia in bocca e dagli aromi che rilascia durante il consumo: non sono pochi quelli che arrivano a definire la OG Kush una varietà assolutamente deliziosa e priva di retrogusti spiacevoli. Anche gli effetti hanno sicuramente contribuito a rendere questo ceppo il fenomeno che è oggi: la OG Kush si distingue proprio per il suo alto valore di THC, che le permette di donare ai consumatori che ne fanno uso degli effetti assolutamente straordinari.
Dal punto di vista della coltivazione, la OG Kush è una pianta che sicuramente richiede una certa dose di cure e di attenzioni: non viene ritenuta adatta per un principiante che sta coltivando la sua prima pianta.
Anche i coltivatori più abili ed esperti, infatti, potrebbero trovare qualche difficoltà se non sanno come comportarsi. Tuttavia è un ceppo che sicuramente ripagherà gli sforzi dei coltivatori con un raccolto abbondante e di qualità.
All’aspetto, la OG Kush non presenta particolari segni distintivi che permettano anche ad un osservatore esperto di identificarla senza ombra di dubbio ad una prima occhiata. La forma della foglia ed il suo colore sono quelli che tante altre varietà presentano, prive di particolarità facilmente identificative. Le infiorescenze, infatti, hanno un colore giallo verde tipico di diversi ceppi della cannabis ed anche i pistilli sono del classico colore arancione.
Data l’alta concentrazione di THC presente nella pianta, la pianta è ricoperta di tricomi simili a piccoli cristalli. Occorre prestare particolare attenzione a questa caratteristica, perché ad un occhio inesperto questa concentrazione di tricomi può apparire facilmente come un’infestazione di muffa o una colonia di funghi.
Come già anticipato, il gusto e l’aroma della cannabis OG Kush sono decisamente apprezzati sia dai consumatori veterani che da quelli meno esperti. Non sono in molti a preferire nettamente il gusto e l’aroma di altre varietà, tanto che, nella creazione di nuovi ibridi che discendono da questo ceppo, i ricercatori provano sempre a mantenere in larga parte inalterato queste due importanti ed amate caratteristiche.
L’aroma intenso della OG Kush catapulta chi lo annusa all’interno di una foresta paradisiaca, con i forti odori legnosi tipici del pino mescolati a delle note terrose che possono ricordare un giardino inumidito dalla pioggia.
Il gusto che la cannabis OG Kush lascia sul palato di chi decide di provarla è a dir poco sorprendente rispetto al suo aroma: le note legnose e terrose tipiche del suo odore, infatti, lasciano spazio a sapori decisamente più vivaci, come quelli agrumati del lime e del limone ed alcune note più speziate e fresche.
La cannabis OG Kush viene anche apprezzata per i suoi potenti effetti. Sia in ambito ricreativo che in quello medico. Chi ha avuto la fortuna di provarla, descrive degli effetti mentali davvero incredibili, caratterizzati da un’incredibile vivacità ed euforia che avvantaggia il lavoro creativo o anche le conversazioni filosofiche con amici.
Ma non solo: dati i suoi effetti rilassanti sul corpo, la OG Kush è anche perfetta per rilassarsi sul divano mentre si guarda un film o ci si gode una serata di totale rilassamento da soli o in compagnia. L’effetto rilassante viene descritto molto diversamente a seconda della sensibilità e del grado di abitudine alla OG Kush di chi la consuma, quindi aspettatevi di rimanere potenzialmente sorpresi.
In campo terapeutico sono molti i pazienti che hanno trovato nella cannabis OG Kush un valido alleato nella lotta a stati negativi quali ansia, insonnia, depressione e stress; ma non solo: la cannabis OG Kush si è dimostrata un valido contributo anche per coloro i quali soffrono di dolore cronico.
Come già affermato in precedenza, i coltivatori occasionali e quelli poco esperti troveranno nella cannabis OG Kush una pianta di difficile coltivazione, che richiedere cura ed impegno. La OG Kush, infatti, necessità d una coltivazione indoor che sappia soddisfare qualunque suo bisogno alla perfezione.
Come i coltivatori più esperti hanno scoperto sulla propria pelle, la coltivazione di questa pianta può presentare estreme difficoltà ed è praticamente impossibile da realizzare efficacemente all’esterno, a meno che di non trovarsi nella fascia climatica perfetta e che il tempo atmosferico sia stabile e non faccia brutte sorprese durante le 9 settimane che la fioritura della pianta richiede.
Se si intende coltivare la OG Kush all’interno, si dovrebbe provare con la coltivazione idroponica, che sembra aver dato risultati migliori rispetto alle altre tecniche, ma è possibile riuscire a portare a compimento la coltivazione anche con altre tecniche.
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