Autore: Luigi Cacciatori
L’HHC è probabilmente il cannabinoide più recentemente scoperto del mondo della canapa legale. Con il termine cannabinoide si intende un ingrediente attivo nella cannabis e, più nello specifico, l’HCC è un cannabinoide potente: si configura come una esatta via di mezzo tra il CBD e il THC, dal momento che è più forte del CBD e contemporaneamente è meno forte del THC.
Essendo stato scoperto così di recente, non ci sono molti studi che attestino gli effetti benefici o malefici dell’HHC e, per questo motivo, ci sono ancora pochissime notizie in merito a questo cannabinoide: sappiamo, però, che il suo nome per esteso è esaidrocannabinolo e che può essere consumato e assunto secondo diverse modalità.
Queste diverse modalità sono:
In questo articolo, ci concentreremo sull’ultima di queste modalità elencate, ovvero sull’olio HHC e sui suoi vantaggi. I vantaggi dell’olio HHC sono diversi e numerosi: eccone qui un elenco.
Oltre a questi effetti benefici, è possibile che l’olio HHC presenti anche degli effetti collaterali, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Lo studio della cannabis light in Italia per quanto riguarda l’HHC e tutti i suoi derivati, tra cui l’olio HCC, è ancora molto indietro, proprio perché – come abbiamo detto – l’HHC è una scoperta fatta solo di recente nel campo della canapa legale.
Nonostante questo, però, grazie all’esperienza dei consumatori di HHC, abbiamo potuto iniziare a definire quali siano i vantaggi dell’utilizzo dell’olio HHC (che abbiamo elencato nel paragrafo precedente) e abbiamo potuto anche verificare l’esistenza di effetti collaterali di questo olio. Ecco un elenco di questi effetti collaterali.
Tutti questi effetti collaterali, in ogni caso, si verificano solamente nel caso in cui l’olio HHC venga assunto in dosi elevate. Per questo motivo, vogliamo fornire anche dei suggerimenti per quanto riguarda il dosaggio dell’HCC: con dose leggera di HHC, si intende una dose che va dai 5 ai 10 milligrammi; con dose moderata di HHC, si intende una dose che va dai 10 ai 30 milligrammi; con dose pesante di HHC, si intende una dose che superi i 30 milligrammi. Per poter spiegare meglio ed essere più pratici, possiamo dire una goccia di olio HHC contiene 2 milligrammi di HHC.
Tornando, invece, agli effetti collaterali dell’HHC, concludiamo dicendo che l’HHC non deve assolutamente essere assunto o consumato da donne in gravidanza o che stanno allattando. In qualunque caso, però, è sempre meglio, prima di assumere l’HHC consultare un medico, in maniera tale da comprendere se l’assunzione di questa sostanza possa essere adatta al proprio caso.
Viene naturale, dunque, chiedersi quale olio sia il migliore, tra l’olio HHC e l’olio CBD.
Queste due sostanze sono molto simili dal punto di vista chimico, ma sortiscono effetti molto diversi: soprattutto, l’HHC, al contrario del CBD, è una sostanza psicoattiva e, da questo punto di vista, è molto più simile al THC. Inoltre, sempre al contrario del CBD, l’HHC è una sostanza che può creare di creare dipendenza.
Non esiste quindi un olio migliore dell’altro, ma prima di decidere di consumare o di assumere HHC è necessario sapere che può provocare anche effetti euforici, molto simili a quelli provocati dal THC. Se assunto attraverso il giusto dosaggio, però, come abbiamo detto, l’HCC può portare anche a molti vantaggi e molti effetti benefici al nostro organismo: per questo motivo, è necessario conoscere quale sia il giusto dosaggio, a cui facevamo riferimento prima, ed è necessario approcciarsi a questo mondo con consapevolezza, con le giuste competenze e con le giuste informazioni.
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