Autore: Luigi Cacciatori
Ormai, in Italia la maggior parte delle persone che hanno familiarità con la Marijuana legale hanno sentito parlare di THC (tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo) e dei loro effetti, ma lo sapevate che ci sono molti composti simili nella cannabis? Un cannabinoide meno conosciuto chiamato cannabigerolo (CBG), anche se non presente in grandi quantità nella maggior parte dei ceppi, vale comunque la pena interessarsi a questo componente per una serie di motivi.
Il cannabigerolo CBG è un cannabinoide non psicoattivo, il che significa che non produce il così detto “high” come il THC. Poiché è presente a livelli bassi (solitamente inferiori all’1%) nella maggior parte dei ceppi di cannabis, il cannabigerolo CBG è considerato un cannabinoide minore. Sorprendentemente, tuttavia, THC e CBD nascono come CBG: hai capito bene, è il genitore chimico del THC e CBD (. Le piante di cannabis legale producono acido cannabigerolico (CBGA), il precursore delle tre principali linee di cannabinoidi: acido tetraidrocannabinolico (THCA), acido cannabidiolico (CBDA) e acido cannabichromenico (CBCA).
Gli enzimi specifici della pianta rompono il CBGA e lo “indirizzano” verso una delle tre linee. Gli acidi sono esposti alla luce ultravioletta o al calore, e voilà, diventano i cannabinoidi che conosciamo: THC e CBD. Nella maggior parte delle piante, CBGA viene immediatamente convertito in THCA o CBDA. Quindi, più THC significa meno CBG e CBD (e viceversa), come accade nella nostra marijuana legale.
Attualmente, vi sono parecchi coltivatori di Marijuana legale in Italia, tra alcuni di questi, hanno già riscontrato alte percentuali di questo cannabinoide nelle loro coltivazioni, naturalmente a discapito del tanto ricercato CBD.
È stato scoperto che il cannabigerolo CBG agisce su sistemi e problemi fisiologici molto specifici, e ie le applicazioni uso medico stanno portando a dei risultati promettenti:
-I recettori degli endocannabinoidi sono prevalenti nelle strutture oculari e, cosa interessante, il Cannabigerolo CBG è ritenuto particolarmente efficace nel trattamento del glaucoma, perché riduce la pressione intraoculare. È un potente vasodilatatore e ha effetti neuroprotettivi.
-In esperimenti su animali, ad esempio sui topi, il CBG è risultato essere efficace nel ridurre l’infiammazione dell’apparato gastro intestinale.
-In uno studio del 2015, il Cannabigerolo CBG ha dimostrato di proteggere i neuroni nei topi con la malattia di Huntington, che è caratterizzata dalla degenerazione delle cellule nervose nel cervello.
-Il Cannabigerolo CBG sta dimostrando di apportare molti benefici contro il cancro, in particolare, è stato dimostrato che il CBG blocca i recettori che causano la crescita delle cellule tumorali. In uno di questi studi, è stato dimostrato che inibisce la crescita delle cellule cancerose del colon-retto dei topi, rallentando così la crescita del cancro del colon. Il CBG ha inibito i tumori e la carcinogenesi del colon indotta chimicamente, dimostrando quindi risultati molto promettenti per la cura contro il cancro al colon-retto.
-La ricerca europea dimostra che il CBG è un efficace agente antibatterico, in particolare nei confronti di ceppi microbici resistenti a diverse classi di farmaci. Dagli anni ’50, le formulazioni topiche di cannabis sono state efficaci nelle infezioni della pelle, ma all’epoca i ricercatori non erano a conoscenza della composizione chimica della pianta.
-In uno studio molto recente del 2017, i ricercatori hanno dimostrato che una forma di Cannabigerolo CBG purificata, può essere un ottimo stimolante dell’appetito. Ciò potrebbe portare a una nuova opzione terapeutica non psicotropa (THC) per la cachessia, il deperimento muscolare e la grave perdita di peso causato dal cancro in stadio avanzato e in altre malattie.
-In uno studio che ha esaminato gli effetti di cinque diversi cannabinoidi sulle contrazioni della vescica, il CBG è risultato il migliore per inibire le contrazioni muscolari, quindi potrebbe essere uno strumento futuro per prevenire i disturbi della disfunzione della vescica.
Gli scienziati sono entusiasti di questi risultati iniziali del Cannabigerolo CBG e stanno promuovendo ricerche future con questo cannabinoide, oppure in combinazione con altri cannabinoidi per il trattamento di molteplici malattie. Poiché non è psicotropa, CBG ha una promettente ampia gamma di potenziali applicazioni, non solo per i problemi sopra menzionati, ma anche come analgesico, terapia per la psoriasi e come antidepressivo.
2024 - Seven Hemp è di proprietà di Hempassy Laboratory s.a.s.
P. IVA n. 11865800012 - Sede legale: Via S. Secondo, 46/e, 10128 Torino TO
Telefono: 011 1875 8051
Il sito vende prodotti non destinati al consumo di minorenni