Autore: Luigi Cacciatori
Ogni donna dopo il parto proverà un vortice di emozioni che sono spesso più accentuate per chi diventa mamma per la prima volta. A causa del dolore del parto naturale o anche attraverso un taglio cesareo, l’ansia e la preoccupazione per il benessere del nuovo arrivato, la depressione post parto potrebbe affiorare all’improvviso. La maternità certamente, può portare ad una serie di effetti collaterali oltre all’euforia di cullare il proprio bambino.
Per alcune donne, i sintomi post parto potrebbero attenuarsi rapidamente o addirittura non presentarsi affatto. Per altre invece, i sintomi non sembrano mai scomparire, arrivando addirittura ad ostacolare la loro salute e il loro stile di vita.
L’ansia e la depressione è una sensazione di sopraffazione che spesso può affliggere le neo mamme, quando diventa grave, molto si va alla ricerca di un intervento medico per alleviare i sintomi. Recentemente tuttavia, è emerso che il cannabidiolo sia una valida alternativa per trattare questi sintomi, senza l’ausilio di farmaci potenzialmente dannosi, anche per il bambino, soprattutto se quest’ultimo viene allattato al seno.
Gli studi hanno già dimostrato la capacità del cannabidiolo di alleviare lo stress e l’ansia, le neo mamme che si sono improvvisamente ritrovate con un nuovo membro della famiglia di cui prendersi cura, possono trovare effetti rilassanti nel CBD, aiutandole nel loro stato mentale momentaneamente fragile.
Il dolore e il disagio che spesso persistono nei giorni e nelle settimane successive al parto, possono anche essere un altro motivo per cui le nuove mamme devono assumere medicine. Il CBD può svolgere un altro ruolo nella salute e nel benessere delle madri, questa volta sotto forma di antidolorifico naturale. L’olio CBD è di facile applicazione e può aiutare ad alleviare qualsiasi dolore o disagio causato da parto.
Per coloro che non allattano, la questione della sicurezza potrebbe non destare preoccupazioni. Man mano che il CBD diventa sempre più accessibile e ricercato, potrebbero sorgere alcune preoccupazioni sulla sua sicurezza su l’uso da parte delle donne che allattano.
La verità è che i prodotti a base di CBD non sono regolati come lo sono gli alimenti e i prodotti farmaceutici. Sebbene la Food and Drug Administration degli Stati Uniti possa avere piani futuri per regolamentare l’industria alimentare del CBD, non esistono ancora norme stabilite. Pertanto, la sicurezza del CBD non è ancora concreta. Nonostante tutte le ricerche che sono già state fatte sull’efficacia e la sicurezza del CBD per alleviare il dolore e l’ansia, sono ancora necessari ulteriori studi.
Detto questo, esistono molte prove sull’efficacia del CBD nel trattamento dei disturbi comuni che spesso le nuove madri sperimentano.
Le neo mamme che hanno scelto di non allattare al seno o hanno terminato l’allattamento, possono sentirsi più libere di sperimentare il CBD, senza preoccuparsi di alcun potenziale impatto sui loro neonati.
Le nuove mamme che vogliono provare un’alternativa ai farmaci tradizionali per trattare sintomi come dolore e ansia dopo il parto, è consigliato agire con la giusta cautela e solo dopo aver fatto due chiacchiere con un proprio medico.
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