Autore: Luigi Cacciatori
Come funziona
Cosa dice la ricerca
Effetti collaterali
È legale?
Le prime ricerche mostrano segni promettenti che un prodotto a base di Cannabis light ricco di Cannabidiolo (CBD) possa aiutare ad alleviare l’ansia. Il CBD è un tipo di cannabinoide, una sostanza chimica presente naturalmente nelle piante di canapa. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), un altro tipo di cannabinoide, il CBD non provoca alcun effetto psicotropo che potresti associare alla cannabis.
In che modo il CBD (cannabidiolo) può aiutare l’ansia
Si pensa che l’olio CBD (cannabidiolo) funzioni con un recettore cerebrale chiamato CB1. I recettori sono piccole proteine attaccate alle cellule che ricevono segnali chimici da stimoli diversi e aiutano le cellule a rispondere.
Il modo esatto in cui il CBD (cannabidiolo) influenza CB1 non è completamente compreso. Tuttavia, si pensa che alteri i segnali della serotonina. La serotonina è una delle sostanze chimiche del tuo corpo e svolge un ruolo nella tua salute mentale. I bassi livelli di serotonina sono comuni nella depressione. Non avere abbastanza serotonina può anche causare ansia in alcune persone.
Il trattamento convenzionale per la serotonina bassa è la prescrizione di inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI). Zoloft e Prozac sono entrambi SSRI. Il CBD (cannabidiolo), per alcune persone, potrebbe essere un’alternativa agli SSRI per la gestione dell’ansia. Tuttavia, dovresti parlare con il tuo medico prima di apportare modifiche al piano di trattamento.
Ricerca e prove
Diversi studi indicano i potenziali benefici del CBD (cannabidiolo) per l’ansia. Per l’ansia generalizzata, il National Institute on Drug Abuse afferma che il CBD (cannabidiolo) ha dimostrato di ridurre lo stress negli studi sugli animali. I soggetti dello studio sono stati osservati come aventi segni comportamentali inferiori di ansia. Anche i loro sintomi fisiologici di ansia, come l’aumento della frequenza cardiaca, sono migliorati.
Gli studi hanno anche mostrato alcuni benefici per altre forme di ansia, come il disturbo d’ansia sociale (SAD) e il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Il CBD può anche aiutare a trattare l’insonnia indotta dall’ansia.
Nel 2011, uno studio umano sul CBD e i suoi effetti sul SAD è stato pubblicato sul Journal of Psychopharmacology. Ai partecipanti è stata somministrata una dose orale di 400 milligrammi di CBD o un placebo. I risultati di coloro che hanno assunto la dose di CBD sono stati una notevole percezione ridotta dell’ansia.
D’altra parte, una revisione completa del 2017 degli studi sul CBD nei disturbi psichiatrici ha trovato risultati inconcludenti. Secondo gli autori, non ci sono prove sufficienti per rivendicare il CBD come trattamento per la depressione. Tuttavia, gli autori notano risultati positivi per i disturbi d’ansia. Sulla base della loro revisione, sono necessari più test umani per capire meglio come funziona, quali dovrebbero essere i dosaggi ideali e se ci sono potenziali effetti collaterali o rischi.
Il CBD è stato anche studiato in altri disordini neurologici. Uno studio del 2016 ha rilevato alcuni benefici antipsicotici nella schizofrenia. Gli autori hanno indicato una preferenza per il CBD rispetto ai farmaci antipsicotici, che sono noti per causare significativi effetti collaterali debilitanti.
Il CBD (cannabidiolo) è generalmente considerato sicuro. Tuttavia, alcune persone che assumono il CBD possono manifestare effetti collaterali, tra cui:
disagio gastrointestinale
difficoltà del sonno
cambiamenti di umore
bocca asciutta
vertigini
fatica
Non devi interrompere l’assunzione di farmaci che stai già utilizzando senza prima parlare con il tuo medico. Assumere CBD (cannabidiolo) può aiutare l’ansia, ma potresti anche avvertire sintomi di astinenza se improvvisamente smetti di prendere i farmaci prescritti.
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