Autore: Luigi Cacciatori
La psoriasi è una condizione orribile da sopportare. I sintomi possono essere lievi o possono essere gravi. Tuttavia, la cosa più difficile da gestire, sono i segni che lascia sulla pelle questa malattia.
A differenza della maggior parte dei disturbi che non puoi vedere, la psoriasi è impossibile da nascondere. Provoca irritazioni cutanee che sono estremamente evidenti e molto sgradevoli.
Sempre più persone si rivolgono all’olio di CBD cannabidiolo per ottenere sollievo, in particolare quando falliscono i farmaci da prescrizione, e falliscono. Esistono cinque tipi di psoriasi, tutti con sintomi leggermente diversi. La psoriasi a placche, o psoriasi vulgaris, è la più comune, presentandosi in quasi l’80% dei casi. Si diffonde su mani, unghie, cuoio capelluto e altre estremità, come ginocchia e gomiti.
Gli altri quattro tipi sono:
Psoriasi eritrodermica
Psoriasi pustolosa
Psoriasi inversa
Guttate Psoriasi
La psoriasi divampa dopo essere stata provocata da fattori ambientali, come stress, consumo di alcol, infezioni e persino il tempo. È una malattia autoimmune e, una volta innescata, provoca una sovrapproduzione di cellule della pelle, che crescono più velocemente di quanto dovrebbero. A causa di ciò, sono ancora immature quando raggiungono la superficie della pelle. Di conseguenza, la rende ruvida e squamosa, screpolata e persino sanguinante.
Questa malattia della pelle distrugge la fiducia in se stessi, lasciando cicatrici mentali, fisiche ed emotive. Trasforma gli estroversi in introversi, poiché rende le persone autocoscienti, persino vergognose di se stesse. Per nasconderlo, i malati si vestono in modo diverso, coprendo la pelle il più possibile ed evitando le interazioni sociali. Circa 3 milioni di persone hanno la psoriasi in Italia, di solito tra i 15 e i 35 anni.
Trattare è complicato, le opzioni terapeutiche standard includono una varietà di cure come, la fototerapia e farmaci da prescrizione, che hanno effetti collaterali sgradevoli e persino conseguenze per tutta la vita. L’obiettivo del trattamento convenzionale è quello di colpire un sistema immunitario iperattivo e cercare di riequilibrarlo. È qui che il cannabidiolo, o CBD (cannabidiolo), si dimostra incredibilmente efficace per curare questa patologia, ed è il motivo per cui chi soffre di psoriasi la sta usando.
Esistono prodotti 100% naturali a base di canapa che garantiscono risultati visibili e in poco tempo, ad esempio le pomate con CannabiComplex CC+
Il CBD (cannabidiolo) è un cannabinoide abbondante nelle piante di Cannabis. A differenza del THC (tetraidrocannabinolo), tuttavia, il CBD non è psicoattivo (non sballa). Le persone comunemente usano il CBD (cannabidiolo) per trattar già una serie di disturbi, come infiammazione, dolore e nausea. Ora, le persone stanno riscontrando benefici unici del CBD per curare anche la psoriasi e altre condizioni della pelle.
La scienza mostra che il CBD (cannabidiolo) ha approccio molto efficace per curare la psoriasi.
In primo luogo, fornisce il sistema endocannabinoide del corpo con il supporto necessario, il sistema endocannabinoide è complesso, svolge un ruolo cruciale nell’omeostasi, che mantiene l’equilibrio in tutte le funzioni. In secondo luogo, il CBD ha proprietà antiprurito, quindi blocca il prurito e, in terzo luogo, sopprime qualsiasi risposta immunitaria iperattiva.
Il sistema endocannabinoide è in gran parte responsabile per la salute della pelle. La ricerca dimostra che i fitocannabinoidi, quelli derivanti dalle piante, come il CBD (cannabidiolo), possono agire da endocannabinoidi quando il corpo ne produce troppo poco, il che aiuta a riequilibrare il sistema e dargli un impulso necessario. Questo, di per sé, può alleviare le condizioni della pelle innescata da un sistema immunitario.
Gli scienziati ritengono che il sistema endocannabinoide “controlli la proliferazione, la differenziazione e una sopravvivenza corretta ed equilibrata, così come il sistema immunitario e la tolleranza delle cellule della pelle“. I ricercatori teorizzano che, trattando la psoriasi con la terapia con cannabinoidi, i pazienti possono trovare un sollievo significativo per la psoriasi e quasi tutte le altre affezioni della pelle.
I farmaci antipruriginosi alleviano l’irritazione e il prurito della pelle. Il prurito, è un sintomo comune della psoriasi e fa impazzire tutti i malati. Uno studio che esamina gli effetti dei topici cannabinoidi sul prurito ha riscontrato una riduzione dell’86% del prurito. Ha concluso che “gli agonisti topici dei cannabinoidi rappresentano una nuova terapia efficace e ben tollerata per il prurito refrattario di varia origine”.
Ancora più importante, ha anche osservato, “Le creme con una maggiore concentrazione di cannabinoidi possono essere ancora più efficaci con indicazioni più ampie.” Ciò significa che più CBD (cannabidiolo) si spalma sulla pelle, più si adopererà per alleviare il prurito correlato alla psoriasi. Con ulteriori studi, gli scienziati impareranno di più su come e perché le terapie con cannabinoidi sono così efficaci nel trattamento dei disturbi della pelle.
Gli scienziati, quasi per caso, hanno collegato la psoriasi al malfunzionamento immunitario nel 1979. I ricercatori hanno scoperto che la malattia rispondeva molto bene a un farmaco immunosoppressore che stavano testando. Le prove mostrano già che il cannabidiolo estratto dalla canapa è promettente come alternativa naturale ai farmaci immunosoppressori convenzionali.
Poiché il sistema immunitario utilizza l’infiammazione per combattere infezioni e malattie, le malattie autoimmuni vanno di pari passo con l’infiammazione cronica. Il CBD (cannabidiolo) è un potente antinfiammatorio e immunosoppressore, entrambi i quali consentono di bloccare una risposta immunitaria iperattiva allo scatenante della psoriasi. Sono in corso ulteriori studi per garantire il futuro della terapia con cannabinoidi per il trattamento di questa condizione della pelle.
L’olio di CBD è sicuro, a prescindere da come lo si utilizza. Se hai la psoriasi, ora hai un’alternativa naturale ad altre opzioni per curare la psoriasi. Puoi acquistare l’olio di CBD (cannabidiolo) online o presso il tuo dispensario locale, e puoi usarlo tutte le volte che è necessario, sia che lo applichi per via topica, che è consigliabile, fumarlo, vaporizzarlo o addirittura mangiarlo.
Recenti studi suggeriscono che l’olio di CBD offre un promettente sollievo dai sintomi della psoriasi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e alla capacità di modulare il sistema immunitario, l’olio di CBD si sta rivelando un complemento efficace alle terapie tradizionali.
Molti utenti hanno riportato una riduzione dell’infiammazione, del prurito e della visibilità delle placche psoriasiche, migliorando significativamente la qualità della loro vita.
Oltre all’uso dell’olio di CBD, l’adozione di strategie quotidiane può migliorare ulteriormente la gestione dei sintomi della psoriasi. Integrare una routine di cura della pelle adeguata, con prodotti delicati e idratanti, può aiutare a mantenere la pelle morbida e ridurre la desquamazione. È anche consigliabile limitare i fattori scatenanti come lo stress e il consumo di alcol, che possono intensificare i sintomi.
Adottare una dieta ricca di antiossidanti, omega-3 e alimenti anti-infiammatori può supportare ulteriormente la salute della pelle. L’attività fisica regolare, assieme a tecniche di riduzione dello stress come la meditazione e lo yoga, possono migliorare il benessere generale e aiutare a gestire il carico emotivo della psoriasi. Con l’approccio combinato di trattamenti naturali come il CBD e un sano stile di vita, molti pazienti trovano un miglioramento significativo nel loro benessere quotidiano.
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