Autore: Luigi Cacciatori
L’ultima novità riguardante il settore della cannabis e della canapa light è senza ombra di dubbio il nuovissimo HHC, sigla che sta per esaidrocannabinolo. Questa sostanza è l’ultima scoperta fatta in merito al settore delle sostanze legali e, per questo motivo, gli studi e gli esperimenti condotti sull’HHC sono ancora molto poco numerosi: proprio per questo, il consumo dell’HHC è ancora in una fase iniziale, così come è ad un primo stadio anche la dimostrazione della sua legalità, della sua sicurezza e dei suoi vari ed eventuali effetti.
Iniziamo discutendo proprio di questi eventuali effetti: chi ha già testato e provato l’HHC ha manifestato una sensazione di rilassamento generale, molto simile a quello che si prova dopo l’assunzione del più famoso THC. Per quanto invece riguarda la legalità, bisogna ammettere che l’HHC è una sostanza piuttosto ambigua, nel senso che non esistono ancora leggi che regolino l’utilizzo e il consumo di questa sostanza. Nonostante questo, però, i pochi studi condotti e le poche esperienze degli utenti hanno confermato che l’HHC è una sostanza sicura, che può essere assunta senza manifestare effetti collaterali significativi, esattamente come il THC: la cosa importante quando si decide di assumere queste sostanze è essere a conoscenza della loro provenienza e della loro composizione.
Proprio parlando di composizione di questa sostanza, è a questo aspetto che sono da attribuire i suoi possibili ed eventuali effetti, che – come abbiamo detto – sono tendenzialmente rilassanti e calmanti, ma che possono essere anche molto diversi. Scopriremo nell’ultimo paragrafo di questo articolo quali sono, nel dettaglio, gli effetti sperimentati dell’HHC, non prima, però, di aver spiegato che cosa sia questa sostanza.
Abbiamo detto che l’HHC è l’ultima scoperta per quanto riguarda la cannabis light in Italia. Ma che cosa è questo HHC? L’HHC è un composto cannabinoide semi-sintetico: col il termine semi-sintetico, si intende dire che l’HHC è un composto ottenuto in laboratorio. L’HHC (conosciuto, come abbiamo detto, anche con il termine esaidrocannabinolo), infatti, può anche essere definito come la forma idrogenata del tetraidrocannabinolo, sostanza conosciuta anche come THC.
L’HHC, dunque, è il risultato di un processo di idrogenazione, processo che implica l’utilizzo e l’aggiunta di atomi di idrogeno al fine di stabilizzare la struttura chimica presente in precedenza: non è un caso, quindi, che l’HHC sia un composto molto più stabile rispetto al THC, a cui comunque somiglia moltissimo. Ma che cosa si intende affermando che l’HHC è più stabile? Intendiamo dire che, rispetto al THC, l’HHC è più resistente sotto diversi punti di vista, come per esempio quelli del calore, della luce e dei raggi UV.
Come abbiamo già detto in precedenza, l’aspetto di novità dell’HHC e i pochissimi studi condotti in merito non permettono di definire questa sostanza come perfettamente legale o come totalmente sicura, aspetti che invece si possono affermare per quanto riguarda un’altra sostanza, cioè il CBD, la quale è ormai utilizzata e diffusa da anni (anche sotto diverse forme, come per esempio quella dell’olio CBD).
Nonostante questi aspetti incerti, però, grazie alle esperienze dei consumatori e ai pochi esperimenti fatti per l’HHC, possiamo affermare che gli effetti di questa sostanza siano in parte simili a quelli del THC (la sostanza da cui proviene), ma in parte molto simili anche a quelli del CBD. Scopriamo, più nello specifico, di che cosa stiamo parlando nel prossimo ed ultimo paragrafo.
Chi è già consumatore di cannabis e di canapa legale conoscerà bene gli effetti del THC e del CBD: al primo, solitamente, vengono accomunati effetti psicotropi, stimolanti e molto simili all’euforia; al secondo, invece, vengono assimilati effetti più rilassanti e più calmanti.
Come abbiamo accennato nell’introduzione di questo articolo, moltissimi utenti che hanno già testato l’HHC hanno manifestato effetti molto simili a quelli del CBD, anche se la sostanza viene generata dal THC. In realtà, però, molti altri esperimenti e studi, hanno dimostrato che gli effetti dell’HHC siano simili a quelli del THC: molti consumatori, infatti, hanno rivelato come anche l’HHC generi una sensazione di euforia, molto simile allo sballo, ma senza presentare gli effetti collaterali del THC, che solitamente sono la paranoia, l’ansia ed un senso di nausea.
In buona sostanza, gli effetti dell’HHC (così come gli effetti delle altre sostanze) variano a seconda del consumatore:
Una cosa certa, però, sugli effetti dell’HHC c’è: essendo questa sostanza un derivato del THC, è possibile sostenere con assoluta certezza che l’HHC abbia numerosi benefici di tipo medico, proprio come il THC. Per esempio, secondo il parere di numerosi esperti, pare che l’HHC possa essere un anti-dolorifico molto potente.
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