Autore: Luigi Cacciatori
Il CBD è un fitochimico – un composto prodotto dalle piante che, nell’ultimo decennio ha preso d’assalto il mondo della medicina e del benessere. Il CBD proviene dalla pianta di cannabis, più comunemente chiamata Canapa nel territorio italiano.
Il CBD fa parte dei cannabinoidi ed interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, una rete di nervi recettori condivisa dalla maggioranza degli esseri viventi.
Il CBD è un potente antinfiammatorio ed aiuta ad alleviare il dolore. È stato anche applicato per combattere l’ansia, la depressione, l’artrite reumatoide, lo stress e dozzine di altri problemi che le persone affrontano quotidianamente.
La canapa è stata usata per i suoi semi, fibre e sostanze medicinali per millenni. Il CBD si presenta in quantità relativamente elevate negli steli, nei semi e nei fiori della pianta di canapa.
Il CBD appartiene alla famiglia dei cannabinoidi, sostanze chimiche che interagiscono con il sistema endocannabinoide. Sono prodotti in piccole quantità da alcune specie di tartufo nero ed echinacea, ma principalmente dalla cannabis.
Si pensa che i cannabinoidi siano responsabili della protezione delle piante di canapa dai dannosi raggi UV. La resina presente nei cannabinoidi, i terpeni e i flavonoidi hanno un forte sapore e questo contribuisce anche ad allontanare gli insetti.
Ci sono innumerevoli prodotti realizzati con all’interno il CBD: orsetti gommosi, acqua infusa, pillole, olio da svapare, tinture e altro. Nonostante questo, ci sono ancora solo tre modi principali per estrarre il CBD dalla pianta di canapa: estrazione con alcool, olio e supercritica di CO2.
Alcool
Questo tipo di estrazione comporta la macerazione delle infiorescenze della canapa in una soluzione ad alto contenuto alcolico o di alcool puro. La miscela viene riscaldata e l’intero spettro di cannabinoidi viene rilasciata nel liquido. Questo metodo è economico e relativamente semplice.
Olio
L’estrazione dell’olio funziona in modo simile all’estrazione con alcool. Parti arti della canapa ricche di CBD sono completamente immerse nel liquido, questa volta un olio commestibile. L’olio può essere di oliva, cocco, o altri tipi. Ancora una volta, come l’estrazione con alcool, l’olio estrae uno spettro completo di composti compresi i cannabinoidi, è facile da fare e poco costoso.
CO2 supercritica
In anni più recenti, un piccolo numero di aziende ha perfezionato l’arte dell’estrazione supercritica di CO2 del CBD. Il CO2 sta per anidride carbonica, un gas comune nell’atmosfera. La CO2 è molto fredda e quindi utilizzata per dissolvere le particelle del CBD dal materiale vegetale. Questo metodo è costoso e complicato, ma consente a questi produttori di estrarre CBD puro al 99%.
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