Articolo pubblicato il: 6 Febbraio 2024

Autore: Luigi Cacciatori

Come e quando rinvasare le piante di marijuana legale

Come e quando rinvasare le piante di marijuana legale

Rinvasare le piante di marijuana rappresenta una tappa cruciale nel loro ciclo di vita, essendo un’operazione necessaria al fine della crescita e della fioritura della pianta. Tale procedura richiede attenzione e precisione, poiché errori possono compromettere seriamente lo sviluppo della pianta di marijuana legale. L’importanza di questo processo risiede nella sua capacità di garantire alle radici dello spazio sufficiente per espandersi, migliorando così l’assorbimento di nutrienti e acqua, fondamentali per la salute e il vigore della pianta.

Lo scopo di questo articolo è fornire una guida dettagliata e pratica su come e quando effettuare il rinvaso delle piante di marijuana legale, evidenziando l’importanza di selezionare il momento giusto e i materiali adeguati per garantire il successo di questa delicata fase. Nelle sezioni successive, delineeremo gli strumenti e i materiali indispensabili per effettuare un rinvaso efficace, oltre a descrivere, passo dopo passo, le diverse fasi del processo di rinvaso.

Materiali e strumenti necessari per un efficace rinvaso delle piante di marijuana legale

Con la crescente popolarità della coltivazione della marijuana legale in Italia, è essenziale essere preparati con tutti gli strumenti e i materiali necessari per un rinvaso corretto. Questi non solo facilitano l’operazione ma assicurano anche che la pianta possa continuare a crescere in un ambiente sano e controllato.

  • Il substrato gioca un ruolo fondamentale, poiché deve essere specificamente formulato per supportare la crescita ottimale della pianta di marijuana, fornendo un equilibrio adeguato di aerazione, drenaggio e capacità di trattenimento dell’acqua.
  • Una selezione di vasi di dimensioni progressive è necessaria per accomodare la crescita delle radici attraverso le diverse fasi di sviluppo della pianta. È cruciale che ogni vaso sia pulito e disinfettato prima dell’uso per prevenire la trasmissione di malattie.
  • Un paio di guanti è indispensabile per mantenere l’igiene durante il processo e per proteggere le mani da spigoli taglienti o sostanze irritanti presenti nel substrato o sui vasi.

Accanto a questi strumenti essenziali, vi sono alcuni prodotti aggiuntivi fortemente raccomandati per ottimizzare la crescita e la salute della pianta:

  • La micorizza e il trichoderma sono rispettivamente un batterio e un fungo che interagiscono con le radici della pianta per aumentarne la resistenza alle malattie e migliorare l’assorbimento dei nutrienti.
  • Uno stimolatore di radici che aiuta a promuovere lo sviluppo di un sistema radicale robusto, cruciale per l’assorbimento efficiente di acqua e nutrienti, e per mitigare lo stress che la pianta può sperimentare durante il rinvaso.

Procedura dettagliata per il rinvaso delle piante di marijuana legale

Il successo del rinvaso dipende dalla comprensione e dall’applicazione delle fasi corrette, che variano a seconda che la coltivazione avvenga in ambienti indoor o outdoor. Di seguito, esploreremo le specificità di ciascun metodo.

Rinvaso per coltivazioni indoor

Le coltivazioni indoor offrono la possibilità di controllare più da vicino l’ambiente di crescita della pianta, permettendo fino a tre rinvasi durante il ciclo di vita della pianta:

  • Il primo rinvaso si effettua subito dopo la germinazione, trasferendo i semi in vasi da 0,4 litri per consentire alle giovani radici di stabilirsi. Questo vaso temporaneo ospiterà i semi per circa dieci giorni, periodo dopo il quale la pianta sarà pronta per il passaggio successivo.
  • Durante il secondo rinvaso, la pianta viene trasferita in un vaso di dimensioni maggiori, con una capacità di almeno 3,5 litri, dove rimarrà per un’altra decina di giorni o fino a quando non avrà occupato completamente il substrato con le sue radici.
  • L’ultimo passo, il terzo rinvaso, coinvolge il trasferimento della pianta in un vaso definitivo, le cui dimensioni sono determinate dal numero di piante da coltivare e dalla specifica varietà di marijuana legale piantata.

Rinvaso per coltivazioni outdoor

Le coltivazioni outdoor seguono un calendario naturale, con la semina che generalmente avviene in primavera. In questo contesto, il processo di rinvaso si adatta alle condizioni esterne e prevede quattro fasi:

  • Il primo travaso avviene dopo circa dieci giorni dalla semina, con il trasferimento della pianta in un vaso da almeno 2 litri. Questo permette di valutare la crescita della pianta e pianificare il momento ottimale per il successivo rinvaso.
  • Il secondo rinvaso si realizza in un vaso da 7 litri, dove la pianta resta fino a un massimo di trenta giorni, momento in cui sarà pronta per un ulteriore passaggio.
  • Nel terzo rinvaso, la pianta viene collocata in un vaso da almeno 15 litri, in cui continuerà a crescere per altri trenta giorni.
  • L’ultimo step, il quarto rinvaso, si effettua prima dell’inizio del periodo di fioritura, in un vaso di circa 40 litri, per garantire alla pianta lo spazio necessario a svilupparsi pienamente.

Seguendo attentamente queste indicazioni, è possibile ottimizzare le condizioni di crescita delle piante di marijuana legale, assicurando una fioritura abbondante e una produzione di alta qualità di olio CBD e HHC.

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