Cannabis edibile, consumo tra piacere e gusto

Per chi non è nuovo all’interno del mondo del consumo della Cannabis e dell’Hashish legale non sarà una sorpresa venire a conoscenza del fatto che ormai sono presenti, in larga scala, tantissime metodologie d’assunzione di tali sostanze, compreso il loro utilizzo nella realizzazione di molteplici ricette dolci e salate.

Sebbene “edibile” sia ormai una parola desueta, potrebbe essere utile partire proprio dalla sua etimologia latina: la parola originaria infatti era “edere” l’infinito del verbo del Lazio Antico “mangiare“.

La stretta alleanza che oggi scaturisce dall’assunzione della cannabis per mezzo di materie commestibili sicuramente ne agevola l’autosomministrazione rispetto ai comuni vaporizzatori o al fumo in sé, apportando un plusvalore che concerne la godibilità di tali prodotti attraverso il senso del gusto.

L’industria della Cannabis edibile è oggi molto diffusa non solo in Europa, ma anche in Italia grazie al contributo di realtà legalizzate come Seven Hemp di Torino, la quale promuove un uso consapevole della sostanza proponendo solo tagli di pregio nell’ottemperanza dei requisiti richiesti dalle norme vigenti.

La vendita di cibi a base di canapa infatti è particolarmente apprezzata dal grande pubblico e deve rispondere ad una precisa posologia proprio perché anche questo tipo di prodotti, a seconda della percentuale di THC, potrebbero provocare uno status di alterazione psichica determinando l’eccitazione dei neurotrasmettitori celebrali.

Quali prodotti vengono realizzati con la Cannabis edibile?

Quando si parla di Cannabis edibile, in realtà, è possibile spaziare con la mente e con l’immaginazione: di fatto sono numerosissime le tipologie di referenze che vengono prodotte aggiungendo l’ingrediente segreto della cannabis il quale non solo ne esalta il gusto -donandogli peculiari caratteristiche rilevanti- ma permette anche di beneficiarne con l’utilizzo.

Del resto, è proprio la pratica primordiale del mangiare che permette all’uomo di fruire di tutti i benefici delle sostanze commestibili le quali, se giustapposte, permettono a quest’ultimo di equilibrare il proprio stile di vita e la propria dieta nel senso più intimo del termine, che rimanda ad un mindset abitudinario corretto.

Basta consultare il catalogo di Seven Hemp per essere edotti sull’esistenza di ricette particolari che spaziano dalla produzione di biscotti, pasta, prodotti da forno di varia natura, lecca-lecca, caffè e cioccolata corretti, fino alle bustine da té per fare in modo che ogni scelta possa essere cucita perfettamente sulle esigenze -e sulle aspettative- di ogni cliente.

Non manca neanche l’Olio CBD il quale di norma viene assunto per via orale attraverso l’autosomministrazione di un corretto dosaggio per mezzo di un applicatore contagocce il quale viene utilizzato per giovarsi degli effetti benefici del prodotto che, sebbene non psicoattivo, apporta comunque effetti filantropici che permettono di abbattere le conseguenze negative dello stress o di un sonno non regolare, nonché esiti analgesici per la muscolatura o le infiammazioni gastrointestinali.

In genere le vivande realizzate a base di cannabis sono ricche di fibre e grassi buoni, nonché di proteine: contengono dunque componenti che fanno bene all’organismo e che forniscono i corretti apporti nutrizionali.

Anche le tisane a base di CBD propongono soluzioni benefiche per neutralizzare l’affaticamento causato da stress e spossatezza promuovendo anche la regolarizzazione delle funzionalità dell’organismo con effetti detox che garantiscono l’eliminazione dei radicali liberi e delle sostanze tossiche al fine di garantire la salubrità del sistema corporeo con la duplice funzione di rinvigorire il sistema immunitario.

Ci sono controindicazioni relative alla Cannabis Edibile?

Parlare delle controindicazioni relative all’assunzione di Cannabis Edibile significa, come sempre si specifica quando si tratta di Cannabis, porre l’accento sulla singolarità di ogni individuo per quanto concerne il dosaggio.

I processi di anabolismo e di catabolismo variano da persona a persona: rispetto all’assunzione della sostanza attraverso i vaporizzatori o il fumo, però, c’è da dire che assumerla per via orale ha degli effetti inversamente proporzionali di un certo rilievo: per prima cosa l’assorbimento si manifesterà con più lentezza, secondo poi gli effetti di quest’ultimo potrebbero protrarsi nel tempo vista la relazione di co-dipendenza con i tempi di digestione.

Se ben dosata di norma la Cannabis edibile non ha alcun tipo di ripercussione stupefacente anzi, come abbiamo già esplicitato, ha molti lati positivi circa la sua assunzione soprattutto se i prodotti sono realizzati solo ed esclusivamente a base di CBD, ossia la sostanza non psico-profittevole della Cannabis.

Fare uso regolare dell’olio CBD o concedere qualche sfizio alle proprie papille gustative, dunque, non provocherà effetti collaterali, anzi: potrebbe essere un’ottima via di mezzo per coniugare odori e sapori scaturiti da questa pianta millenaria fruendo delle sue notevoli potenzialità in termini di appagamento fisico, emotivo e psicologico per assicurare al proprio organismo una nutrizione sana con alimenti biologici di qualità, prodotti con attenzione e cura.

Tra le norme da rispettare però, soprattutto nel caso in cui vengano mangiati alimenti commestibili a base di THC e, sebbene questi siano minuziosamente controllati nel dosaggio del singolo prodotto, ci sono un’abbondante reidratazione dell’organismo senza eccedere nel mangiare e soprattutto comportarsi responsabilmente evitando combinarli con un’assunzione massiccia di alcol.